Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Atanasio a cura di Ermes Dovico
COLPI DI VANGELO

La risposta ci viene incontro

Una staffilata. Una freccia che scende rapida dall’alto e va a colpire diritta il bersaglio. Così è l’attacco del Vangelo di Marco...

Vangelo 03_12_2011
Book of Kells

Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
Come sta scritto nel profeta Isaìa:
«Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri»,
vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati....
(Mc 1, 1-8)



Una staffilata. Una freccia che scende rapida dall’alto e va a colpire diritta il bersaglio. Così è l’attacco fulminante del Vangelo secondo Marco: “Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio”. Tutto è già detto nel titolo. Tutta la storia che segue, dall’annuncio di Giovanni Battista fino al momento in cui Gesù “è elevato in cielo e siede alla destra del Padre”. In mezzo a questi due momenti,  vengono raccontati i fatti che disegnano il profilo dell’identità annunciata nel titolo.

Marco, l’evangelista più sobrio e perfino più scarno, racconta l’inizio della testimonianza dei discepoli che hanno visto e udito il Signore, l’hanno amato e seguito. Giovanni Battista è la cerniera che raccorda la risposta – che è Gesù – con la domanda – che è il cuore dell’uomo. Il Battista raccoglie l’attesa del mondo. Al crocevia del Giordano arrivano tutte le strade percorse dagli uomini alla ricerca della risposta al senso della vita e della morte: le strade delle filosofie e delle religioni, le strade degli eserciti e dei commerci, attraversate lungo i secoli e gli spazi nella speranza di scovare finalmente la pietra preziosa definitiva, capace di svelare il mistero del presente e del futuro, il mistero dell’essere. Non ci imbatteremo in un gioiello luccicante, né in una mappa del tesoro, né in una risposta scritta sul frontale del tempio.

La risposta ci viene incontro percorrendo una strada: ha sandali e mantello, piedi e mani, cuore e cervello. La risposta è un uomo capace non solo di indurci a penitenza come Giovanni il Battezzatore, ma incline a prendere su di sé il peccato degli uomini. Colui che viene è un uomo che non solo ci lava con l’acqua del Giordano, ma ci purifica con il fuoco dello Spirito Santo. Non solo denuncia il peccato, ma accoglie i peccatori con misericordia, in un abbraccio che rilancia la vita. Un uomo che è  Figlio di Dio, e figlio di Maria.