Il tecno-schiavismo della surrogata sulla rotta Usa-Cina
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Un'inquietante inchiesta del Wall Street Journal ha scoperto che un numero crescente di cittadini cinesi ultra-ricchi si affida a madri surrogate americane per avere quanti più figli possibili, a volte decine alla volta e, in casi estremi, più di cento.
Ricchi cinesi che comprano madri e bambini e la cittadinanza americana o miliardari occidentali che vogliono conquistare il mondo con la scusa della scarsa fecondità altrui, “generando” centinaia di figli con il proprio sperma. Nel prossimo futuro, Cina e Stati Uniti saranno i due paesi più forti al mondo...e perciò molti cinesi stanno adoperandosi per avere ed acquistare dei figli che in futuro possano avere entrambe le nazionalità.
Questo è il succo del ragionamento di un cittadino cinese alla radio pubblica americana NPR già nel 2022, a commento del crescente numero di cittadini cinesi che si rivolgono a madri surrogate statunitensi per avere figli. Il fenomeno sta crescendo ora a dismisura e mentre il tradizionale turismo della nascita, recarsi negli Stati Uniti a gravidanza avanzata per partorire e ottenere la cittadinanza statunitense per un bambino, inizia a ridursi, grazie al crescente controllo e l'applicazione delle leggi da parte dell'FBI, è emersa una nuova forma di turismo della nascita ad alta tecnologia, il tecno schiavismo della surrogata.
Mentre la maggior parte delle nazioni sviluppate proibisce la maternità surrogata commerciale internazionale, gli Stati Uniti, insieme all'Ucraina, sostengono una fiorente industria del turismo riproduttivo e del necessario e camuffato schiavismo materno. Ciò permette ai cittadini stranieri di avere figli tramite madri surrogate americane e di tornare a casa con un bambino e la cittadinanza statunitense in mano. Una volta che il bambino compie ventun anni, l'intera famiglia può richiedere la cittadinanza, tramite una domanda di green card, un metodo che, come ha dichiarato un'agenzia di maternità surrogata al “New York Times” nel settembre scorso, rappresenta un'«alternativa più economica al visto americano EB-5». Il visto EB-5 permette a investitori stranieri e alle loro famiglie (coniuge e figli minori di 21 anni) di ottenere la residenza permanente (Green Card) tramite un investimento in un'impresa statunitense con la creazione di almeno 10 posti di lavoro a tempo pieno.
Un'inquietante inchiesta del “Wall Street Journal” del 13 dicembre scorso, ha scoperto che un numero crescente di cittadini cinesi ultra-ricchi si affida a madri surrogate americane per avere quanti più figli possibile, a volte decine alla volta e, in casi estremi, più di cento. Il “Wall Street Journal” ha illustrato questo fenomeno attraverso il caso di Xu Bo, un solitario miliardario cinese del settore dei videogiochi, diventato simbolo degli eccessi della maternità surrogata. Xu, che vive in Cina, ha chiesto il riconoscimento legale come genitore di più figli nati da madri surrogate americane. Alla domanda sul numero di figli avuti da Xu Bo, l’agenzia di maternità surrogata "Duoyi Network" ha affermato che la cifra di 300 era sbagliata, ma ha confermato un fatto sorprendente: «Dopo molti anni di sforzi» attraverso la maternità surrogata negli Stati Uniti, Xu ha «solo poco più di 100» figli. Il “New York Times”, lo scorso 14 dicembre, ha anche pubblicato un resoconto straziante di donne asiatiche vittime di tratta di esseri umani in programmi di maternità surrogata illegali e abusivi, che spesso comportavano il prelievo forzato degli ovuli e uno sfruttamento così grave che alcune vittime lo definivano peggiore della prostituzione, perché «non avevano davvero idea di cosa fosse stato fatto ai loro corpi.
Tutte queste storie denunciano un'industria che tratta sia il corpo delle donne che la vita dei bambini come merci da vendere sul mercato internazionale.
I contratti e quadri giuridici sono progettati per normalizzare quella che, di fatto, è la vendita di bambini. Quando sorgono controversie o gli accordi falliscono, è il bambino a pagarne il prezzo finale: attraverso l'aborto, l'abbandono o la negligenza. Nel 2024, la rivista “Fertility and Sterility dell'American Society for Reproductive Medicine” ha pubblicato un articolo che esaminava i contratti di maternità surrogata commerciale internazionale tra il 2014 e il 2020. Non solo il numero di accordi di maternità surrogata all'estero negli Stati Uniti è quasi raddoppiato in quel periodo, ma il rapporto ha rilevato che l'industria internazionale dell'"utero in affitto" è alimentata in modo sproporzionato da cittadini cinesi (41,7%).
Con l'ordine esecutivo del presidente Trump di inizio anno, "Proteggere il significato e il valore della cittadinanza americana", si è introdotto un rinnovato controllo sulla cittadinanza per diritto di nascita, ma non è ancora chiaro se l'attuale formulazione dell'ordine negherebbe la cittadinanza ai bambini nati tramite maternità surrogata o donazione di ovuli da cittadini stranieri. A fronte di questo fenomeno che segna profondamente il nostro secolo con un ritorno terribile allo schiavismo e cosificazione dell’umano, sorge con sempre maggiore clamore quello di multimiliardari globali che donano sperma per combattere l’infertilità mondiale.
Ultimo, in ordine di tempo, quello di Pavel Durov, fondatore di Telegram, scovato dal Wall Street Journal del 22 dicembre, che ha donato il suo sperma alla clinica della fertilità privata 'AltraVita' a Mosca. La struttura nell'estate dello scorso anno aveva pubblicizzato, in conferenze, social e siti di notizie, «l'elevata compatibilità genetica» del tycoon tech e indicato un elevato compenso per le donne di età inferiore ai 37 anni che avessero accettato di sottoporsi a fertilizzazione in vitro con il suo sperma «in offerta». Durov, ha 41 anni, residenza a Dubai e già un centinaio di figli biologici in almeno 12 Paesi, oltre ai sei che ha concepito con tre madri diverse ha precisato che i suoi figli biologici avrebbero ricevuto parte uguale della sua eredità. Tutto a fin di bene, dicono loro, ma il neo-schiavismo e la selezione tecno-eugenetica stanno creando un mondo tanto distopico quanto terribile. Urge l’approvazione ed il rispetto di efficace e nuova convenzione internazionale contro la maternità surrogata e la colonizzazione spermatica di plutocrati senza scrupoli.

