Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

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"Non è cambiamento pastorale: è corruzione"
MULLER ANCORA SU AL

"Non è cambiamento pastorale: è corruzione"

"Quando il “cambiamento pastorale” ignora l’insegnamento della Chiesa, opporsi è un dovere di coscienza". Il cardinal Muller a tutto campo su crisi della fede, Amoris Laetitia, obbedienza a Pietro: "Intereptazioni contraddittorie sul capitolo VIII di Amoris Laetitia". Cambio di paradigma? "Non è sviluppo, ma corruzione". Etica della situazione? "Una falsa teoria etica, anche se si trovasse in Amoris Laetitia". E il Papa? "In quanto “persona privata”, non può imporre la sua personale teologia o la spiritualità del suo ordine religioso a tutta la Chiesa". Le direttive episcopali su AL? "Perché siano ortodosse devono essere in accordo con le parole di Cristo custodite nel deposito della fede".


Ecco quando la dottrina si sviluppa e non si corrompe
I SETTE CRITERI DI NEWMAN

Ecco quando la dottrina si sviluppa e non si corrompe

Nella seconda parte del Saggio sullo Sviluppo della Dottrina Cristiana, il beato John Henry Newman elenca sette criteri che permettono di distinguere un autentico sviluppo della dottrina da una corruzione della stessa. Newman ricorda che lo sviluppo è il segno di un organismo sano, vivo, mentre invece la corruzione “è la disgregazione di ciò che è vivente, che prelude alla sua fine”. Sia nel caso dello sviluppo, che in quello della corruzione si verificano delle modifiche, ma è evidente che solo nel primo caso tale cambiamento è buono, mentre nel secondo esso “è la fase preparatoria della sua dissoluzione”. Vediamo le sette caratteristiche che deve avere. 


«Laici impegnati senza paura del potere mondano»
LA LECTIO MAGISTRALIS/3

«Laici impegnati senza paura del potere mondano»

I governanti non devono rifiutare di dare pubblico omaggio a Cristo Re, il quale è vero Legislatore e perciò ha vero potere temporale: legislativo, esecutivo e giudiziario. Per questo servono laici senza paura i quali sappiano che non è la Chiesa a dover imparare dal mondo quanto il mondo dalla Chiesa. I limiti sono nostri, non di Cristo e della sua verità. L'ultima puntata della lectio magistralis di don Mauro Gagliardi.


"Bisogna ripensare il modo di distribuire la comunione"
IL CARDINAL SARAH

"Bisogna ripensare il modo di distribuire la comunione"

Il Prefetto del Culto Divino, Sarah firma la prefazione di un libro in uscita oggi che svela forzature e sotterfugi con i quali è stata concessa la comunione sulla mano. E avverte: "Perché ci ostiniamo a comunicarci in piedi e sulla mano? Questa è una questione importante su cui la Chiesa di oggi deve riflettere per favorire un ripensamento generale sul modo di distribuire la Santa Comunione". Come? Incominciando dall'Angelo a Fatima fino a San Giovanni Paolo II e Santa Madre Teresa di Calcutta, che la ricevevano in bocca e inginocchiati. La prefazione integrale in esclusiva per la Nuova BQ. 


"Noi cristiani immersi in un mondo da salvare"
LA LECTIO MAGISTRALIS/2

"Noi cristiani immersi in un mondo da salvare"

Lo sviluppo storico-sociale del mondo ha importanza per la costruzione del Regno di Dio? Su questa domanda il pensiero teologico ha prodotto due scuole di pensiero delineate nell'incarnazionismo e nell'escatologismo. Ma mentre la seconda ci ricorda che la Chiesa conquista il mondo diffondendo il Vangelo e i Sacramenti, la prima ha dato luogo alla teologia politica di un mondo ripiegato su se stesso. La seconda parte della lectio magistralis di don Mauro Gagliardi alla giornata della Dottrina sociale. 


Chiesa e mondo, rapporto necessario e di Grazia
LA LECTIO MAGISTRALIS/1

Chiesa e mondo, rapporto necessario e di Grazia

«Dal concetto che noi avremo della creazione e della grazia, nonché del rapporto tra le due, scaturirà anche la nostra teologia del rapporto Chiesa-mondo. Alla domanda: "Il mondo ha bisogno di Cristo?", si risponderà diversamente secondo il punto di vista teologico di partenza». Ecco la prima parte della relazione di don Mauro Gagliardi svolta al convegno della Nuova BQ sulla Dottrina sociale. Per iniziare dal principio a formarsi i criteri con cui scegliere e decidere in vista del voto del 4 marzo.