Chiusi nell’egoismo
Ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha (Mc 4, 25)
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!». Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha». (Mc 4,21-25)
I Doni di Dio non sono dati per goderne da soli, ma per essere moltiplicati nella condivisione con gli altri uomini. Quando Gesù nel Vangelo dice che a chi non ha sarà tolto quello che ha, va inteso nel senso che colui che ha ricevuto dei talenti da Dio ma non li usa, perderà tutto: costui quando si troverà al cospetto di Dio sarà trattato più duramente di colui al quale Dio ha dato meno doni ma che sono stati messi a frutto. Impegniamoci per non fare la fine di coloro che non usano i doni di Dio e che, chiudendosi nel loro egoismo, finiscono per non avere il cento volte tanto promesso da Gesù.