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Canada

Via le bandiere LGBT

Una deputata canadese ha proposto un disegno di legge per proibire che vengano issate bandiere sugli edifici pubblici diverse da quelle nazionali, provinciali e comunali.

Gender Watch 03_12_2025

Il 25 novembre scorso il membro indipendente dell'Assemblea legislativa (MLA) Dallas Brodie ha presentato, presso  l'Assemblea legislativa della British Columbia (provincia canadese), un disegno di legge dal titolo Public Flags Display Act che proibirebbe di esporre sugli edifici pubblici bandiere non nazionali, tra cui le bandiere LGBT. Su questi edifici quindi potranno sventolare solo la bandiera nazionale canadese, la bandiera provinciale della Columbia Britannica e le bandiere comunali.

«Se si vuole preservare una nazione, si comincia preservandone le icone e i simboli, l'essenza stessa del suo patrimonio - ha affermato Brodie - Dopo anni di retorica anti-canadese e di distruzione del nostro orgoglioso patrimonio e dell'eccellenza nazionale, la bandiera canadese e la bandiera della Columbia Britannica vengono ora regolarmente rimosse e sostituite durante l'anno con bandiere che sostengono determinate ideologie e nazioni straniere. […] La scorsa settimana […] è stata ammainata una bandiera provinciale e sostituita con la bandiera transgender. […] Non c'è motivo di sostituire le nostre bandiere in nome dell'inclusione: le bandiere della Columbia Britannica e del Canada includono già tutti noi in questo glorioso Paese».

Purtroppo il disegno di legge della deputata Brodie non è passato, ma è passato forte e chiaro un messaggio: non tutti si piegano al mainstream arcobaleno.