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OCCHIO ALLA TV

Una brutta pagina di calcio

Dopo il tragico video della morte in campo di Piermario Morosini la scorsa settimana, l’ultimo turno di campionato ha prodotto altre immagini televisive choc, pur di diverso tenore. Quelle dello Stadio Marassi di Genova – dove un gruppo di facinorosi ha tenuto in ostaggio per circa tre quarti d’ora la partita Genoa-Siena di Serie A...

Occhio alla Tv 23_04_2012

Dopo il tragico video della morte in campo di Piermario Morosini la scorsa settimana, l’ultimo turno di campionato ha prodotto altre immagini televisive choc, pur di diverso tenore. Le telecronache calcistiche di domenica hanno rilanciato in continuazione il grave episodio che si è verificato allo Stadio Marassi di Genova – dove un gruppo di facinorosi ha tenuto in ostaggio per circa tre quarti d’ora la partita Genoa-Siena di Serie A– è stato ampiamente documentato in tutti i suoi risvolti dalle riprese in diretta tv.

I primissimi piani degli esagitati che hanno bloccato la partita all’ottavo minuto del secondo tempo (il Genoa perdeva 4-0) serviranno senz’altro alle forze dell’ordine per identificarli e adottare le giuste misure sanzionatorie. Ma certamente qualcuno di loro, nella sua deficienza, sarà stato orgoglioso di essere inquadrato come protagonista del momento.

Le immagini dei giocatori che si toglievano le maglie per rispondere al ricatto dei “tifosi” (ma in questo caso l’uso del termine è improprio) hanno avuto un impatto deludente, connotando la debolezza loro e di chi – come il presidente Preziosi – ha incautamente consigliato di assecondare l’assurda richiesta.

I poliziotti in campo (pochi rispetto alle necessità che si sono evidenziate), sono stati ripresi dai filmati in una condizione di passività che non ha fatto onore alla loro divisa e al loro compito. Alle immagini dello stadio si sono poi aggiunte quelle dei molti commentatori che hanno giustamente criticato l’iniziativa degli scalmanati, ma hanno involontariamente contribuito a dare spazio a un episodio da non imitare.

Attenzione a come si raccontano fattacci come questo, il rischio di cerare protagonismo ed emulazione è alto.