Un sacerdote ferito e tanti presepi danneggiati in Italia
L’aggressione a un sacerdote e i presepi danneggiati fanno temere che anche l’Italia ormai meriti un posto nell’elenco dei paesi in cui i cristiani sono perseguitati
Il 30 dicembre a Modena un sacerdote è stato aggredito in pieno giorno – erano le 10.30 – mentre camminava per le strade del centro. Si chiama Rodrigo Grajales Gaviria, ha 45 anni ed è originario della Colombia. È il vice parroco della parrocchia di San Giovanni Evangelista e il cappellano della comunità latinoamericana della diocesi di Modena e Nonantola. Secondo i passanti che hanno assistito all’aggressione, un uomo giovane, sembra nordafricano, si è avvicinato al sacerdote alle spalle e lo ha accoltellato più volte per poi darsi alla fuga. Don Rodrigo è stato colpito alla schiena e al collo. Subito soccorso, è stato portato in ospedale dove è stato sottoposto con successo a un intervento. Non sarebbe in pericolo di vita anche se le sue condizioni sono serie. Sono state avviate indagini, ma non si conoscono le motivazioni del gesto. Il luogo dell’aggressione è frequentato e non è considerato a rischio. Per questo al momento nessuna pista è esclusa: dall’atto di uno squilibrato all’attentato per odio religioso. Si attende anche di accertare se il sacerdote conoscesse il suo aggressore ed esistano situazioni pregresse che possono spiegare l’accaduto. Anche a proposito dei numerosi presepi danneggiati quest’anno in Italia la domanda è se e quando si tratti di atti di semplice vandalismo o di azioni in spregio della fede. Quest’anno sono tanti, in tutto il paese. A Bardonecchia, in provincia di Torino, è stata rubata la statua di Gsù Bambino del presepio allestito per strada, altre statue sono state buttate nelle fontane vicine. A Carnago, in provincia di Varese, dei ragazzi hanno danneggiato il presepio della piazza centrale. Poi hanno messo una bottiglia di gin nella mangiatoia e hanno rotto alcune statue. Infine si sono vantati del loro gesto sulle reti social con post che mostrano la mangiatoia violata e loro stessi con il dito medio alzato. A Binago, in provincia di Como, è stato distrutto uno dei presepi esposti nel parco comunale, costruito da volontari. Vandali in azione hanno distrutto altri presepi a San Gimignano, Cilavegna, Lugo, Sezze Scalo, Monfalcone, San Marino, Magliano, Brescia, Recanati, Loreto, La Maddalena…e l’elenco potrebbe continuare.
