Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Zita a cura di Ermes Dovico

Catechismo


Il precetto festivo: diritto di Dio che nessuno può togliere
MESSA E COVID

Il precetto festivo: diritto di Dio che nessuno può togliere

I vescovi stanno applicando in modo diverso la breve indicazione della Cei relativa alla dispensa dal precetto per motivi di età e salute. Va detto che le ragioni per non andare a Messa devono essere gravi. Il terzo comandamento è un dono di Dio alle anime e non può essere sospeso da nessuno, come ben sapevano i Pastori alle prese con epidemie del passato. Alla sua base c’è il diritto di Dio di essere adorato e radunare il Suo popolo per effondere tutte le grazie della Redenzione.


«La legge sull’omofobia un inganno, il fine è distruggere la famiglia»
INTERVISTA A SUETTA

«La legge sull’omofobia un inganno, il fine è distruggere la famiglia»

Non c’è nessun vuoto normativo che giustifichi una legge sull’“omotransfobia” perché già «l’ordinamento italiano prevede che quando una persona viene lesa o discriminata per qualsiasi ragione la magistratura può intervenire». «Questa legge è un espediente… L’obiettivo più profondo è teologico, corrisponde alla ribellione di Satana al disegno di Dio. Dal punto di vista dei poteri mondani, lo smantellamento della famiglia apre la porta a qualsiasi manipolazione». Così la libertà della Chiesa è minacciata, ma il cristiano deve annunciare Gesù, «che è capace di accogliere l’uomo e di trasformarlo». La Nuova Bussola intervista monsignor Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia-San Remo.
- CEI CONTRO IL DDL ZAN, ATTACCO A METÀ, di Tommaso Scandroglio


La parrocchia non ospita l’evento gay? A processo
CANADA

La parrocchia non ospita l’evento gay? A processo

Un’organizzazione Lgbt canadese chiede di affittare una sala parrocchiale. La parrocchia si rifiuta spiegando che «sostenere uno stile di vita omosessuale» è contrario alla fede cattolica. Adesso dovrà difendersi davanti a un tribunale per i diritti umani. È la conferma che la libertà della Chiesa è sotto attacco. E in Italia, se passasse la legge contro l'"omofobia", il quadro si aggraverebbe.


“Catequizmo”: per alleviare la quarantena dei piccoli
I VIDEO DEL REGISTA

“Catequizmo”: per alleviare la quarantena dei piccoli

Juan Manuel Cotelo, regista spagnolo, noto per docufilm come L’ultima cima e Terra di Maria, ha realizzato un catechismo a puntate, pensando ai bambini che hanno dovuto sospendere il catechismo vedendo slittare la Prima Comunione o la Cresima. Reperibili su YouTube di Infinito +1, sono tradotte in italiano da Francesco Travisi, responsabile di Infinito +1 Italia, che spiega il successo anche fra gli adulti.


Veglie contro l’“omofobia”, via alla normalizzazione gay
IN TUTTA ITALIA

Veglie contro l’“omofobia”, via alla normalizzazione gay

Da Milano a Palermo, da Bergamo (con la presenza del vescovo Beschi) a Trapani, anche quest’anno diverse parrocchie hanno programmato fiaccolate e veglie per la Giornata internazionale contro l’omofobia, che mira a diffondere il linguaggio Lgbt pure all’interno della Chiesa, con il fine di sovvertirne l’insegnamento sull’omosessualità.


Chi muove i fili del summit che non tocca l'omosessualità
IL VERTICE SUGLI ABUSI

Chi muove i fili del summit che non tocca l'omosessualità

L’80% degli abusi commessi dal clero hanno per vittime adolescenti maschi, ma il summit in Vaticano sta evitando di affrontare il problema. Questa voluta omissione è un segno chiaro del potere della lobby gay nella Chiesa e un’indicazione del desiderio di rendere accettabile quello che la Chiesa, da sempre, condanna in modo esplicito, e cioè i rapporti omosessuali. Lo confermano le parole elusive pronunciate dagli uomini scelti per guidare il vertice, da Cupich a Scicluna.
-MARX TRA DENUNCIA E RETORICA SUL CLERICALISMO di Nico Spuntoni


"Non ci indurre in tentazione", il Catechismo
IL TESTO

"Non ci indurre in tentazione", il Catechismo

Ecclesia 20_11_2018

«Questa domanda va alla radice della precedente, perché i nostri peccati sono frutto del consenso alla tentazione. Noi chiediamo al Padre nostro di non “indurci” in essa.....»


«Pena di morte? Può essere immorale, non inammissibile»
INTERVISTA/FESER

«Pena di morte? Può essere immorale, non inammissibile»

«Rifiutare la pena di morte in quanto intrinsecamente cattiva significa implicitamente rifiutare qualsiasi punizione e sostituirla con qualcos’altro, per esempio, con un approccio terapeutico verso i criminali. Ma se nessuno merita la punizione, allora è piuttosto difficile vedere come qualcuno possa meritare il castigo eterno dell’Inferno. E se ciò è vero, allora diventa difficile capire lo scopo del sacrificio della Croce». È quanto sostiene in questa intervista il professor Edward Feser, autore di un recente libro su Chiesa e pena di morte.



La schizofrenia gnostica sulla pena di morte
IL DIBATTITO

La schizofrenia gnostica sulla pena di morte

Il pensiero gnostico, radicale e liberal massonico ha portato avanti l'avversione alla pena di morte inflitta ai malfattori, ma ha affermato l’esaltazione della pena di morte inflitta agli innocenti: ai milioni di bambini uccisi nel seno della propria madre, e vecchi, malati o disabili.


Il catechismo ieri, oggi e domani
L'ANALISI

Il catechismo ieri, oggi e domani

Ecclesia 17_10_2017

L’abolizione della pena di morte non è richiesta dall’opinione pubblica in nome del Vangelo sic e simpliciter ma in nome dei principi di giustizia distributiva. Può essere vista con simpatia dal Magistero pontificio, ma non può essere invece assecondata in altri argomenti affini, come la legislazione permissiva sull’aborto e sull’eutanasia.