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devozione privata

Santo subito? Iniziamo a invocarlo

All'indomani della morte di Benedetto XVI molte persone hanno inziato a pregarlo. E un vescovo brasiliano autorizza una preghiera apposita per chiedere l'intercessione del Papa emerito.

Borgo Pio 21_01_2023

Dalla diocesi brasiliana di Frederico Westphalen giunge una prima risposta ai fedeli che invocavano "Santo subito!" nei giorni della morte e delle esequie di Benedetto XVI. Il vescovo mons. Carlos Rossi Keller ha autorizzato un'apposita preghiera in più lingue, diffusa attraverso il suo profilo Facebook, per chiedere particolari grazie al pontefice emerito salito al Cielo il 31 dicembre scorso. 

La vox populi che ne auspicava la canonizzazione ha colto di sorpresa quanti pensavano che il timido Papa tedesco fosse poco popolare quando era in carica e la gente lo avesse pressoché dimenticato dopo quasi 10 anni dalla rinuncia. E invece la gente ha "fiutato" qualcosa di più, che va ben oltre la capacità o meno di "bucare lo schermo". Si fa strada insomma quella che viene chiamata "fama di santità", il primo requisito perché prima o poi questa santità venga ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa.

Quante volte avremmo desiderato poter parlare con Benedetto XVI? Adesso, nel mistero della comunione dei santi, è possibile farlo. E magari chiedergli un favore, un aiuto, un particolare sostegno da lassù. A parole nostre, o con la preghiera diffusa e approvata da mons. Rossi Keller. Anche prima di una beatificazione, infatti, nulla vieta la devozione privata (che anzi, è doverosa: altrimenti quale fama di santità accerterebbe un eventuale processo?). Bisogna attendere solo per il culto pubblico (che è riservato a per chi già è stato proclamato beato o santo), ma prima di allora via libera all'invocazione personale. Ai devoti di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI non resta che iniziare (e segnalare le grazie ricevute al Vicariato di Roma). Di seguito il testo del presule brasiliano:

Dio Eterno e Onnipotente,
che hai ispirato nel cuore del tuo servo,
Papa Benedetto XVI,
il sincero desiderio di incontrarti ed annunciarti,
diventando un umile “cooperatore della verità”
e offrendosi come servo, per Cristo e per la Chiesa,
fa’ che anche io sappia amare la Chiesa di Cristo
e possa seguire nella mia vita
le verità eterne che essa proclama.
Degnati, Signore, di glorificare il tuo servo,
Papa Benedetto XVI,
e concedi, per sua intercessione,
la grazia che ora ti chiedo (esprimi la tua richiesta). Amen.
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria al Padre.