"No" degli LGBT e i corsi chiudono
La Washington State University ha offerto dei corsi critici sul "cambio" del sesso dei minori. Gruppi LGBT sono riusciti a bloccare i corsi.
La Society of Evidence Based Gender Medicine (SEGM) offre una serie di corsi che esplorano «prospettive, ricerche ed esperienze cliniche provenienti principalmente dai paesi dell'Europa occidentale, fornendo ai medici indicazioni sui benefici, sui rischi e sulle considerazioni etiche degli interventi medici per i giovani con disforia di genere e che mettono in discussione il loro genere». In breve la SEGM è molto critica sul “cambio” di sesso dei minori.
La Washington State University (WSU) ha adottato questi corsi. Ma gli attivisti LGBT sono insorti ed hanno ottenuto un grosso risultato: bloccare i corsi. Il demerito spetta soprattutto all'attivista e "reporter" "Erin" Reed il quale ha pubblicato un articolo su Substack molto critico sui corsi. Risultato: l’Accreditation Council for Continuing Medical Education (ACCME) ha ordinato all’Università di sospendere i corsi in attesa di un'indagine su come e perché erano stati approvati.
In risposta, la Dott.ssa Julia Mason, membro fondatore del consiglio direttivo della SEGM, ha affermato: «La SEGM non è un'organizzazione politica o ideologica; la sua missione è rafforzare le basi scientifiche dell'assistenza clinica».
Ha aggiunto che il materiale in questione «è stato sottoposto a molteplici revisioni indipendenti tramite l'ufficio CME della Washington State University ed è stato approvato in ogni fase sia per l'accuratezza scientifica che per l'equilibrio. […] Se questo livello di rigore fosse ora ritenuto inaccettabile, solleverebbe serie preoccupazioni sulla validità di numerosi altri programmi CME che affrontano aree complesse o in evoluzione della medicina, sottolineando che il corso CME della SEGM è stato esaminato attentamente non per la sua qualità, ma per le questioni che cerca di esplorare».
