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Dottrina sociale
a cura di Stefano Fontana

messaggio

Leone XIV agli industriali

Nel testo rivolto ai Partecipanti alla 31ma Conferenza industriale argentina l'esempio concreto nell’imprenditore Enrique Shaw e un accenno indiretto alla Regalità anche sociale di Cristo.

Dottrina sociale 15_11_2025
Associated Press / LaPresse (AP Photo/Gregorio Borgia)

Leone XIV sta riprendendo, un po’ alla volta, i riferimenti alla Dottrina sociale della Chiesa, presentati in modo organico e questo può aiutare molto in vista di un “ritorno” a questa sapienza ecclesiale. Il 13 novembre scorso egli ha inviato un Messaggio ai Partecipanti alla 31ma Conferenza industriale argentina (QUI) che si sarebbe tenuta a Buenos Aires.

Per l’occasione il papa ha ripreso numerosi passi e insegnamenti della Rerum novarum, molti dei quali trascurati o addirittura contraddetti. Ha ricordato, in particolare, l’obbligo di non fiaccare il corpo e la mente dei lavoratori; di dare loro un salario giusto ossia un salario familiare che  permetta «loro non solo di mantenere la propria famiglia, ma anche di aspirare a una piccola proprietà e ad amare di più la terra lavorata con le loro mani, dalla quale si aspettano sostentamento e dignità, e ad aprirsi così a più alte aspirazioni per la loro vita e quella dei loro cari»; infine ha richiamato il dovere di evitare attentamente di pregiudicare anche solo minimamente il sostentamento dei meno favoriti. Queste cose sono state sottolineate davanti ad un consesso di industriali, intendendo sottolineare che il bene comune è compito di tutti i soggetti sociali e non solo dello Stato, come normalmente si intende.

Sul piano dei concetti più generali, Leone XIV ha ricordato che l’economia «non è un fine in sé, bensì un aspetto essenziale, ma parziale, del tessuto sociale». Certamente la razionalità economica rientra nella ragionevolezza umana, ma collocandosi al proprio posto, all’interno di un ordine e sottoposta alla morale e alla religione. Non viene detto in questo Messaggio su cosa si fonda questo ordine, ma non si fa molta fatica a completare il riferimento pensando ad un ordine naturale e finalistico a carattere oggettivo.

Nell’ultima parte del Messaggio, il papa ha fatto anche un esempio concreto nell’imprenditore Enrique Shaw: «in lui, la fede e la gestione imprenditoriale si unirono in modo armonioso, dimostrando che la Dottrina Sociale non è una teoria astratta, né un’utopia irrealizzabile, bensì un cammino possibile che trasforma la vita delle persone e delle istituzioni ponendo Cristo al centro di ogni attività umana». Interessante questo accenno indiretto alla Regalità anche sociale di Cristo. Enrique Shaw, secondo Leone, avrebbe dimostrato «che la Dottrina Sociale non è una teoria astratta, né un’utopia irrealizzabile, bensì un cammino possibile che trasforma la vita delle persone e delle istituzioni ponendo Cristo al centro di ogni attività umana».

Stefano Fontana