Il programma LGBT di Mamdani
Il nuovo sindaco di New York Mamdani vuole che la metropoli diventi una città rifugio per tutti gli LGBT, addirittura una città santuario.
Il nuovo sindaco di New York, l’iper progressista Zohran Mamdani, sul suo sito afferma che la città diventerà un santuario LGBT: «Le persone queer e trans negli Stati Uniti si trovano ad affrontare un contesto politico sempre più ostile. New York City deve essere un rifugio per le persone LGBTQIA+, ma le istituzioni private nella nostra città hanno già iniziato a capitolare all'attacco di Trump ai diritti delle persone trans. Nel frattempo, la crisi del costo della vita che affligge la classe operaia in tutta la città colpisce particolarmente duramente la comunità LGBTQIA+, con tassi di disoccupazione e senzatetto più elevati rispetto al resto della città. L'amministrazione Mamdani proteggerà i newyorkesi LGBTQIA+ espandendo e proteggendo l'assistenza per l'affermazione di genere in tutta la città, rendendo New York una città santuario LGBTQIA+ e creando l'Ufficio per gli Affari LGBTQIA+».
In effetti l’espressione “città santuario” ha una sua ragionevolezza: infatti l’omosessualismo e il transessualismo rappresentano insieme una religione che ha i suoi dogmi – le rivendicazioni LGBT – le sue scomuniche – gli pseudoreati di omo-transfobia – i suoi sacerdoti – i militanti arcobaleno – le sue feste – le giornate Pride.

