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Lo studio

Il pentimento dei de-trans

Uno studio rivela che le persone transessuali che hanno compiuto un percorso di de-transizione, accettano il loro sesso biologico e sono critiche verso quei medici che non le hanno aiutato a risolvere i loro problemi.

Gender Watch 26_10_2021

Sulla rivista scientifica Archives of Sexual Behavior è uscito uno studio dal titolo “Individui trattati per disforia di genere con transizioni mediche e/o chirurgiche che successivamente hanno effettuato la detransizione: un sondaggio su 100 de-trans”.

Citiamo alcuni passaggi dell’abstract: “Lo scopo dello studio era descrivere una popolazione di individui che hanno sperimentato la disforia di genere, hanno scelto di sottoporsi a una transizione medica e/o chirurgica e poi hanno effettuato la detransizione interrompendo i farmaci, sottoponendosi a un intervento chirurgico per invertire gli effetti della transizione. […] I motivi per la detransizione erano vari e includevano: discriminazioni subite (23,0%); sentirsi più a proprio agio nell'identificarsi come il proprio sesso della nascita (60,0%); preoccuparsi delle potenziali complicazioni mediche dovute alla transizione (49,0%); costoro sono arrivati alla conclusione che la loro disforia di genere fosse causata da qualcosa di specifico come un trauma, un abuso o una particolare condizione di salute mentale (38,0%). L'omofobia o la difficoltà ad accettarsi come lesbiche, gay o bisessuali è stata indicata dal 23,0% come motivo di transizione e successiva detransizione. La maggioranza (55,0%) ha ritenuto di non aver ricevuto una valutazione adeguata dai medici o dai professionisti della salute mentale prima di iniziare la transizione e solo il 24,0% degli intervistati ha informato i propri medici di aver effettuato la detransizione”.

Sottolineiamo tra dati: la maggior parte delle persone ha deciso la de-transizione perchè voleva “ritornare” al proprio sesso biologico; il 38% ha compreso che dietro la scelta di “cambiare” sesso c’era un trauma; la maggioranza incolpa i medici per questa transizione di cui poi si sono pentiti.