I vescovi africani non si tingono d’arcobaleno
Le Conferenze Episcopali Cattoliche delle nazioni dell’Africa Occidentale hanno ribadito che uomo e donna «sono complementari e diversi e non intendiamo farci imporre un'altra opinione».

Le Conferenze Episcopali Cattoliche delle nazioni dell’Africa Occidentale di Senegal, Mauritania, Capo Verde e Guinea-Bissau hanno ribadito il loro «No» all’omosessualità. L'arcivescovo di Dakar, Benjamin Ndiaye ha dichiarato: «Abbiamo un insegnamento positivo, che è quello di dire che Dio ha creato l'uomo e la donna. Sono complementari e diversi, e non intendiamo farci imporre un'altra opinione».
I vescovi intendono «rifiutare l'omosessualità e denunciare la pedofilia, che sono contrari ai nostri valori. Dio ha creato gli uomini perché siano fecondi e si moltiplichino. Originariamente Dio creò l'uomo e la donna e disse loro: 'Siate fecondi e riempite la terra'. Tale è l'ordine voluto dall'Onnipotente e i vescovi difficilmente intendono derogarvi. Questo è il modo in cui la vita è stata organizzata dal Creatore».