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germania

Gänswein fa "un salto" a casa

Un breve ritorno nell'arcidiocesi natale rianima le voci sulla possibile destinazione del presule.

Borgo Pio 18_05_2023
Foto: Philipp von Ditfurth (dpa)

Un breve ritorno in patria all'inizio della settimana per l'arcivescovo Georg Gänswein, già segretario di Benedetto XVI e ora in attesa di nuova destinazione da parte di Papa Francesco.

Lunedì e martedì mons. Gänswein ha celebrato la Messa nella cattedrale di Friburgo in Brisgovia, la sua arcidiocesi natale. La notizia e le foto sono rimbalzate su varie testate tra cui il locale Badische Zeitung (curiosità: per quale ricorrenza celebra in paramenti rossi?). Nulla di ufficiale a quanto pare: non ha avuto incontri con l'arcivescovo Stephan Burger, che in questi giorni si trova in Colombia.

«Gänswein tornerà definitivamente a Friburgo?», si chiede Badische Zeitung citando le voci circolate alla fine di aprile di una possibile nomina ad arcivescovo della città tedesca (eventualità che implicherebbe di spostare/promuovere mons. Burger). Dopo la ventilata nomina in Costa Rica, finora non concretizzata, è inevitabile che si riaccenda l'attenzione sul segretario di Benedetto XVI, leggendone ogni passo come indizio di quel futuro noto soltanto a Papa Francesco. Tutte le ipotesi sono aperte, compresa la più banale: magari il presule ha fatto semplicemente "un salto" a casa, come tutti i "fuorisede".