L’Italia muore ma il governo balla in piazza
Se la realtà delle cose viene confrontata con le prime pagine dei giornali e dei telegiornali, e con le priorità del nostro governo (ma non solo) uno non può che domandarsi: ma di che cosa parlano mai, di che cosa mai si occupano? Le due vere emergenze del nostro Paese sono da un lato la crisi economica e dall’altro la crisi demografica.
Cirinnà, usiamo la ragione A reti unificate
La Nuova Bq aderisce alla piattaforma A reti unificate con altre testate cattoliche per indicare la volontà di unire le nostre voci quando sono in pericolo la vita, la famiglia, la libertà, l’educazione, la religione e il bene comune. Si inizia con l'analisi della legge Cirinnà-Renzi-Alfano le cui conseguenze sono distruttive. Non solo sociali, ma anche economiche per le casse dello Stato.
Brexit, una prospettiva salutare
Verso il Referendum di giugno. In fondo c’è da chiedersi se anche adesso la Gran Bretagna sia davvero nell’Unione. Una sua uscita dal perimetro europeo potrebbe anche essere uno shock salutare: le conseguenze sul piano economico infatti non sarebbero così drammatiche come si vuol far credere.
L'embrione? Una merce con lo sconto fiscale
l’Agenzia delle entrate ha incluso nella deducibilità fiscale anche la crioconservazione degli embrioni e degli ovociti, sia avvenuta in Italia che all’estero, e la tecnica di fecondazione extracorporea Icsi. Così anche la vita in provetta finisce nel paniere delle spese deducibili come fosse un prodotto qualsiasi.
Serve un'Italia diversa per contare in Europa
Il voto di fiducia sulle unioni civili, il referendum sulle riforme costituzionali, i rapporti tesi con l’Europa. Che Renzi stia cominciando a perdere le staffe? Eppure, c’è paradossalmente qualcosa di berlusconiano in lui, in quel suo non volere tutta quella rete di esperti consiglieri senza la quale ci si riduce a fare una politica non di fatti, ma di annunci.
Maria, la Trinità e i cinque gattini di Enzo Bianchi
«Ama la terra come te stesso», «Dio antifascista», «gattini che ci guardano curiosi»: da Enzo Bianchi a Vito Mancuso è tutto un fiorire di tweet che pretendono di essere intelligenti nel loro inseguimento del mondo. E sarà Ermanno Olmi a raccontare il maestro di costoro, il cardinale che riteneva la Chiesa in ritardo di 200 anni.
Multiculturalismo al potere, il modello Obama trionfa a Londra
L'elezione di Sadiq Khan, di origine pachistana e primo musulmano sindaco di Londra, dimostra come oggi per un politico il "non essere occidentale" diventi una risorsa. Non è l'esito di un dialogo tra culture, ma l'affermarsi di un'informe melassa culturale vagamente progressista.
Dopo la Cirinnà non si potrà più parlare di "famiglia"
Il Presidente del Forum delle associazioni familiari, Gianluigi De Palo, ribadisce che è giunto il momento del "fattore famiglia". Ma con l'approvazione della Cirinnà - contro cui il Forum non ha molto combattuto - la sua funzione diventerà strutturalmente ambigua e ad ogni sua proposta dovremmo chiedere: ma di che famiglia si parla?
La Cina comunista ci invia la Polizia
A Roma e Milano gli agenti della Polizia con gli occhi a mandorla. Ma servirà solo per tutelare i turisti cinesi insicuri con la nostra pubblica sicurezza. Un intervento spot: non aiuteranno a indagare sui veri problemi: il fiume di soldi da e per l'Italia grazie alla contraffazione e la piaga dello sfruttamento del lavoro.
Dalle tende ai mattoni: l'inedita lezione del Friuli
Ricorre domani il quarantesimo anniversario del primo dei due terremoti che colpirono nel 1976 l’alto Friuli causando quasi mille morti (300 nella sola Gemona) e la distruzione di circa 10 mila abitazioni. Si tratta fra l’altro della prima grande catastrofe del genere di cui esiste un’ampia documentazione di radio e Tv.
Quando rubare per fame non è reato
«La società comprende due classi: quelli che hanno più cibo che appetito, e quelli che hanno più appetito che cibo», ha scritto Nicolas de Chamfort. Roman Ostriakov, ucraino, di certo è di questa seconda categoria di persone. Forse per questo, il giudice non ha considerato reato il suo furto in un supermercato.
L'autoritarismo bonario di Renzi l'incantatore
Grandi capacità oratorie dispiegate da Renzi a Firenze per far passare la sua riforma costituzionale. Il premier la riduce a uno scontro fra luce e tenebre. Ma il suo progetto, incentrato sul centralismo e la concentrazione del potere a Roma, se non contrastato, condannerebbe l'Italia a un altro periodo di declino.










