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Aeroporti

Donne perquisite dai trans?

Un agente trans della Transportation Security Administration fa causa al Dipartimento per la sicurezza interna perché non può perquisire le donne.

Gender Watch 17_11_2025

Il Presidente Trump con un suo ordine esecutivo aveva riconosciuto che il sesso delle persone è quello biologico. Questo criterio deve essere rispettato, con tutte le conseguenze del caso, in ogni aspetto delle attività delle agenzie governative.

Una ricaduta pratica di questo ordine esecutivo è quella secondo cui solo gli uomini in divisa possono perquisire fisicamente altri uomini e solo le donne possono farlo con le donne. Anche chi assiste ad una perquisizione può essere solo dello stesso sesso della persona perquisita. Questi vincoli riguardano anche l’attività della Transportation Security Administration (TSA) prima di ogni imbarco aeroportuale.

Tale regola di buon senso non è andata giù al transessuale Danielle Mittereder, impiegato presso la TSA che ha fatto causa al Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti. Nella querela si può leggere: «Solo perché è transgender, la TSA ora proibisce alla querelante di svolgere le funzioni principali del suo lavoro, le impedisce l'avanzamento a posizioni di livello superiore e l'ottenimento di certificazioni specialistiche, la esclude dalle strutture controllate dalla TSA e sottopone la sua identità a controlli indesiderati e indebiti ogni giorno lavorativo». Ciò pare non corrispondere al vero: il querelante può svolgere tutte le funzioni proprie del suo ruolo eccetto le perquisizioni alle donne. Ovviamente ed inoltre non può entrare nel bagno delle donne.

La portavoce della Homeland Security, Tricia McLaughlin, ha così commentato: «Che idea sciocca e fondamentalmente pericolosa, dare priorità all'illusione mentale rispetto al comfort e alla sicurezza dei viaggiatori americani». Quale miglior commento?